“Perché io sono Gilbert e nessuno può far male ad Arnie, giusto?”

Così dice Gilbert (Johnny Depp) al fratello Arnie (Leonardo di Caprio), affetto da un ritardo cognitivo, di cui si prende cura, mettendo sé stesso in secondo piano. Il film è Buon compleanno Mr. Grape ed è tra le numerose pellicole che parlano del rapporto che si sviluppa tra fratelli, di cui uno affetto da disabilità fisica o psichiatrica.

Eppure, quando pensiamo o parliamo di disabilità, solitamente soffermiamo la nostra attenzione solo sulla persona disabile, spesso trascurando il contesto affettivo in cui quella persona vive. Non solo i genitori, ma anche e soprattutto i fratelli.

Il loro ruolo viene di frequente taciuto, non preso in considerazione, così come non vengono presi in considerazione i loro bisogni e necessità.

Proprio per questo il gruppo Curiosità ha deciso di elaborare un progetto destinato “a coloro che, confrontandosi con la disabilità, sono sempre in secondo piano. I cosiddetti siblings, i fratelli di persone disabili”.

L’idea di Patrizia, Silvia, Stefania e Maria Elisa prevede di ritagliare degli spazi a loro totalmente dedicati, dei laboratori creativo-artistici che permettano non solo l’acquisizione di competenze tecnico-artistiche e personali utili, ma aiutino anche a fronteggiare quel carico emotivo che l’assistenza al fratello necessariamente porta con sé.

L’obiettivo primario è quindi poter valorizzare il vissuto personale e le qualità individuali dei Siblings, “rendendoli parte attiva di un progetto che aumenti anche il loro benessere di vita, in un contesto accogliente e disegnato su misura per loro, e riduca il disagio psicologico e il carico emotivo dei partecipanti”.